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Archivio Storico Confalonieri


Durante il trasloco nella scuola secondaria di 1° grado T. Confalonieri, avvenuto nel 2006-2007, è stato rinvenuto del materiale (registri, faldoni ecc.) di notevole importanza storica per la scuola, conservato insieme all’archivio corrente e di deposito senza alcuna distinzione né cura. Dopo varie traversie, soprattutto per mancanza di un’aula dedicata alla conservazione dell’archivio storico, la Commissione, costituita dalle prof.sse Daniela Lippera e Raffaella Quarato, è giunta nell'anno scolastico 2008-2009 ad avviare il lavoro di riordinamento dell’archivio. Le professoresse hanno coordinato il lavoro di catalogazione del materiale e stesura delle schede d’archivio.

Nell'archivio è possibile reperire testimonianze inedite di significativa importanza culturale e formativa riguardanti la storia dell'istituto e dei suoi allievi.

Nell'ambito del Progetto "Barozzisifastoria" le professoresse Clementoni e Paoletta, che stanno esaminando i registri insieme ai loro studenti, hanno rintracciato anche dei documenti firmati da Regina Terruzzi. Nata a Milano, figlia di un eroe delle Cinque giornate del 1848, rimasta precocemente orfana, la Terruzzi lavorò come operaia e studiò da autodidatta. Dapprima maestra a S. Giorgio Morgeto in Calabria, poi studentessa al Magistero di Roma e bibliotecaria alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Il suo percorso di insegnante fu costellato di dissapori con le autorità scolastiche che poco amavano la sua testarda convinzione della bontà delle classi miste e di metodi pedagogici che rispettassero e sviluppassero le capacità espressive degli alunni. Non furono questi i soli motivi che la misero in conflitto con le gerarchie scolastiche e che la sottoposero a provvedimenti disciplinari soprattutto per aver dato alla luce suo figlio Paolo fuori dal vincolo matrimoniale. Fu direttrice della Scuola Tecnica Femminile "Teresa Confalonieri". Con Anna Kuliscioff e Carlotta Clerici al Congresso del 1913 di Reggio Emilia fondò l'Unione femminile socialista, ma dopo aver rotto con il partito socialista in occasione della prima guerra mondiale perché interventista, divenne la più anziana e politicamente esperta fra le fasciste della prima ora. Già nel 1923, però, prese le distanze dal fascismo, condannando le violenze squadriste e impegnandosi per raccogliere aiuti per gli orfani dei comunisti vittime del “Natale di sangue” torinese del 1922. Dopo aver protestato anche contro il Tribunale Speciale nel 1927 e essersi battuta perché fossero previste rappresentanze femminili al Consiglio superiore delle corporazioni, si dedicò soltanto all'insegnamento presso l'Istituto Tecnico Carlo Cattaneo di Milano.

Nel 1931, a sessantanove anni e dopo quarantuno anni di servizio lasciò l'insegnamento.

A seguito del lavoro di ricerca effettuato con gli allievi è stata realizzata la presentazione allegata, che è stata utilizzata in occasione dell'incontro dell'8 novembre 2016 che c'è stato presso l'Unione Nazionale Femminile, dal titolo "Le scuole raccontano la storia".

 

L’archivio storico è stato suddiviso in sei serie, di diversa consistenza e rilevanza:

Registro degli esami d’ammissione;

Registri generali – Classi;

Registri generali-Sezioni;

Registri generali-Sezioni e Classi;

Registri di promozione e di licenza; Miscellanea.

 

I registri e i volumi ammontano a 154 esemplari. Gli estremi cronologici vanno dal 1895 al 1934.

 

La scuola nasce come “Regia Scuola Tecnica Femminile Teresa Confalonieri”, nell’anno 1929-30 la scuola diventa “Scuola Tecnica di Avviamento al Lavoro”.

Nell’archivio non sono stati reperiti i registri relativi agli anni 1935-1950 ca.

In allegato le serie rinvenute.